sabato 30 agosto 2014

Dopo l'Europa, anche il Giappone interessato al Dream Chaser




il modello di Dream Chaser utilizzato per i test di atterraggio

La Sierra Nevada Corp. (SNC) ha annunciato oggi l'espansione del suo sistema spaziale Dream Chaser per includere l'Asia e la zona del Pacifico attraverso la recente firma di un memorandum di intenti con la JAXA (Japanese Aerospace Exploration Agency - l'agenzia aerospaziale esplorativa giapponese).
La SNC lavorerà con la JAXA sulle potenziali applicazioni di tecnologie giapponesi e sullo sviluppo di concetti di missione del veicolo spaziale Dream Chaser. Inoltre la SNC e la JAXA esploreranno la possibilità di lanciare il veicolo spaziale Dream Chaser dal Giappone.
Al momento il Dream Chaser è in fase di sviluppo e preparazione dei test di volo per trasportare gli astronauti dagli Stati Uniti e dalle nazioni partner verso destinazioni in orbita bassa terrestre (LEO) come la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il primo lancio orbitale del Dream Chaser è previsto al momento per dicembre 2016.
L'interesse internazionale attorno al Dream Chaser si era già espresso con gli accordi siglati nei mesi scorsi con l'ESA e la DLR (l'agenzia spaziale della Germania).
"Siamo emozionati del potenziale di questa nuova relazione con il Giappone," ha detto Mark Sirangelo, vice presidente corporate dei Sistemi Spaziali di SNC. "Questo espande la collaborazione del nostro Sistema Spaziale Dream Chaser con un altro partner principale della ISS che dimostra la capacità di significativo avanzamento nell'educazione spaziale e nell'esplorazione. Il Giappone, così come gli Stati Uniti hanno entrambi le infrastrutture per supportare sia il lancio che l'atterraggio del veicolo spaziale Dream Chaser all'interno dei loro confini."
Nella foto di copertina (Credit: NASA) il modello di Dream Chaser utilizzato per i test di atterraggio.

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