Le Frecce tricolori torneranno
Dai corsi di volo alle
manifestazioni, il territorio veronese è sempre attivo in campo
aeronautico.
BARDOLINO.
L'appuntamento con l'Air show, saltato l'anno scorso per mancanza di
sponsor, sarà nel settembre 2014. De Beni: «L'evento deve essere
fatto a costo zero per il Comune e quest'anno alcuni privati
hanno dato la loro disponibilità alla copertura finanziaria»
La pattuglia
acrobatica delle Frecce tricolori tonerà a sfrecciare nel cielo del
lago di Garda, precisamente a Bardolino. L'appuntamento, salvo
sorprese, dovrebbe essere in uno dei fine settimana centrali del
settembre 2014. Questa almeno la richiesta fatta dal Comune. «Una
richiesta che è anche una delle condizioni che avevo posto lo scorso
anno quando, con molto rammarico, abbiamo dovuto rinunciare per
ragioni economiche a riproporre l'Air show fatto nel 2008 e nel 2010.


Già in quell'occasione», spiega il sindaco Ivan De Beni, «avevo
detto che Bardolino manteneva la sua disponibilità ad ospitare
questo grande evento a due condizioni». «La prima, appunto»,
aggiunge, «che l'Aeronautica accettasse di inserirla in calendario
in uno dei due fine settimana centrali di settembre, un periodo che
riteniamo più idoneo perché coincide già con la cosiddetta bassa
stagione e dunque meglio si presta ad essere teatro di un evento che
richiama, come abbiamo visto nelle due edizioni fatte qui, decine di
migliaia di appassionati. Con ricadute positive sull'indotto delle
nostre categorie commerciali». La seconda condizione riguarda,
appunto, l'aspetto economico e anche su questo fronte il sindaco
bardolinese ha ricevuto rassicurazioni. «La defezione dello scorso
anno è scaturita dalla mancanza di sponsor dell'Air show che, ho
sempre detto, deve essere fatto a costo zero per il Comune. In questi
mesi ho ricevuto ampie rassicurazioni da parte di alcuni privati che
hanno dato la disponibilità a garantire la copertura finanziaria
della manifestazione. In più possiamo contare sull'ottima
collaborazione con il consorzio “Lago di Garda è” che è pronto
non solo a contribuire ma anche a supportare l'evento dal punto di
vista della promozione». A questi tasselli si sono aggiunti,
oltre al coinvolgimento della Fondazione Bardolino Top, la
collaborazione con l'Aeroclub di Boscomantico - determinante perché
la nuova normativa prevede che tutte le richieste per ogni tipologia
di manifestazioni dell'aria passi attraverso l'Aeroclub d'Italia con
il quale può rapportarsi solo un Aeroclub accreditato – e con il
63° club Frecce tricolori «del Garda» che ha organizzato tutte le
edizioni gardesane dell'Air show (prima delle due bardolinesi ce ne
sono state tre dal 2000 al 2006 a Peschiera). Uno scenario completo,
dunque, che ha convinto l'amministrazione di Bardolino a inviare a
Roma formale richiesta per la candidatura di Bardolino per l'Air Show
2014 con le Frecce tricolori. «La risposta arriverà nelle prime
settimane del nuovo anno. Ma siamo fiduciosi», commenta De Beni
affiancato da Giorgio Aloisi, presidente del 63° club Frecce
tricolori «del Garda». Commenta Giorgio Aloisi: «Siamo contenti di
lavorare per riportare le Frecce a Bardolino, località già
collaudata e che ha registrato particolare gradimento perché il lago
di Garda ha una posizione centrale nel nord Italia che lo rende
prezioso anche agli occhi dell'Aeronautica militare», sottolinea il
presidente del Club. «Posso dire che sono già partite le domande
per avere non solo la pattuglia acrobatica ma anche il Reparto
sperimentale volo dell'Aeronautica militare, grazie al quale potremmo
vedere diversi aeromobili in dotazione: penso, oltre agli MB339Pam, a
Tornado, Eurofighter 2000. E abbiamo già spedito le domande per
ospitare anche la pattuglia acrobatica francese e gli F16 Demo Team
olandese e belga accanto, come tradizione negli Air show, ad altri
elicotteri ed aeromobili civili». È Aloisi a sottolineare
l'importanza della collaborazione con Boscomantico il cui presidente
Francesco Bussola dice: «Ci siamo messi più che volentieri a
disposizione per riportare in territorio veronese un Air show di tale
livello e naturalmente la pattuglia acrobatica, che è un vanto
dell'Italia. La collaborazione instaurata con il Comune e il Club è
una prova di quello che si può fare quando si mette in atto una
sinergia autentica tra enti».
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