venerdì 4 ottobre 2013

L'ADDESTRAMENTO DEI PILOTI SULLE PORTAEREI QUANDO IL CORSO DI VOLO DIVENTA ESTREMO


L'atterraggio è generalmente riconosciuta come la manovra più delicata del volo, il momento in cui è richiesto al pilota di giocarsi tutte le sue carte in termini di esperienza, coordinazione e rispetto dei parametri e sopra ogni cosa di tenere ben ferma e in vista la striscia d'asfalto davanti a se.

Come si impara ad atterrare quando a muoversi non è solo l'aereo ma anche la pista? Quando non ci si può permettere di arrivare "lunghi" e tantomeno "corti"? E quando la pista stessa si riduce ad un puntino grigio nel vasto oceano privo di riferimenti?




Prima che i piloti possano atterrare veramente su di una portaerei, devono far pratica in uno specifico simulatore e su di una normale pista. Il programma di addestramento è chiamato FCLP (Field Carrier Landing Practice).




L'FCLP si pone l'obbiettivo di simulare il più realisticamente possibile le condizioni nelle quali si troveranno ad operare i piloti imbarcati sulle portaerei in termini di punto di contatto, profilo di discesa e precisione .




Ogni sessione FCLP consiste di una serie di approcci seguiti da touch and go, che vengono osservati e giudicati da un ufficiale che fornisce indicazioni e valuta la reale abilità raggiunta dal pilota. Un normale FCLP consiste di circa undici o dodici touch and go e dura circa 45 minuti.






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