mercoledì 16 ottobre 2013

L'Italia è in prima linea sulla nuova frontiera dei velivoli militari senza pilota.


Nuove soluzioni ingenieristiche, nuovi corsi di volo per i piloti, rimodernamento delle basi aeree l'Italia si dimoitra all'avanguardia nell'impiego dei droni militari.
Appreso il know how da americani e israeliani, le big company europee della Difesa sviluppano progetti propri. E l'Italia è in prima linea.Alenia Aermacchi (gruppo Finmeccanica) sta costruendo droni da ricognizione, in team con la tedesca Cassidian e la francese Dassault Aviation. 




Nel 2013 Piaggio Aero industries ha presentato il nuovo aereo Uav P.1HH Hammerhead, evoluzione di un bimotore a turboelica, per «missioni di sorveglianza, intelligence e ricognizione».
In cantiere c'è poi il drone killer italiano Male - Medium Altitude Long Endurance - per bombardamenti a lunga distanza. Stando alle rivelazioni della rivista americana Aviation Week, si tratta di un progetto segretissimo, mai citato nei bilanci della Difesa, ma, a quanto pare, già avviato da Finmeccanica, su commissione delle Forze armate italiane, disposte a spendere oltre 1 milione di euro.


In un futuro prossimo, la base americana di Sigonella, in provincia di Siracusa, sarà un hub mondiale per i droni.
Cuore pulsante del piano  Smart defence  lo scalo militare siciliano sarà anche un avamposto del progetto Eurosur dell'Ue, per proteggere le frontiere europee, anche con l'uso di droni.





Entro il 2017, a Sigonella sono in arrivo almeno cinque droni della Nato. Gli Usa hanno poi investito svariate centinaia di milioni di dollari per potenziare hangar e piste della base. E presto sull'Isola potrebbero stazionare almeno 20 aerei senza pilota.
Ma anche nella base di Amendola sono stati ampliati i garage per gli Uav. Per lo spazio aereo dei droni, il ministero della Difesa ha creato speciali «corridoi di volo» nel Meditetraneo, tra la Puglia, il poligono di Salto di Quirra e lo scalo di Decimomannu in Sardegna, le basi di Sigonella e Trapani in Sicilia e l’isola di Pantelleria.

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