Non
è sempre il migliore aereo che vince in uno scontro aria-aria.
La maggior parte delle volte è la preparazione che il pilota ha ricevuto la sua abilità e il suo grado di esperienza a fare la differenza.
Un pilota ben addestrato con un aereo meno performante può sconfiggere un aereo sulla carta più potente ma pilotato da un aviatore scarsamente addestrato.
Durante
la seconda guerra mondiale i due dei combattenti , in un duello
erano il mitico Supermarine Spitfire Inglese e il formidabile caccia
tedesco Messerschmitt Bf 109.
Durante
i combattimenti ravvicinati che imperversavano nei cieli, alcuni
esemplari di entrambi gli aerei caddero nelle mani degli avversari,
dando sia alla Royal Air Force ce alla Luftwaffe, l'opportunità di
testare l'aereo nemico.
Il
primo Spitfire Mk I catturato intatto dai tedeschi durante
l'evacuazione di Dunkerque fu immediatamente utilizzato dai tedeschi
in un combattimento aereo simulato contro un Bf 109E .
Lo
Spitfire, fu pilotato da Maj Werner Mölders , che era all'epoca il
principale asso della Luftwaffe con 25 vittorie aeree confermate. La
versione dell'aereo inglese catturato era equipaggiata con un vecchio
propulsore e aveva un rateo di salita inferiore a quella del
Spitfire Mk I equipaggiata con un propulsore decisamente più
performante. Il pilota tedesco scoprì che se il pilota spingeva in basso il naso dello Spitfire e applicando un valore elevato di G negativi, il galleggiante del carburatore del motore Merlin interrompeva il flusso della benzina con il risultato che il motore si spegneva.
Al
contrario, il Bf 109E non soffriva dello stesso problema, perché il
suo Daimler Benz DB 601 era dotato di motore ad iniezione.
Allo
stesso tempo lo Spitfire si dimostrava decisamente più performante
alle alte quote e dimostrava una generale maggior robustezza
strutturale.
Nel
complesso i due aeroplani potevano dirsi equivalenti, a far pendere
l'ago della bilancia era la preparazione e la combattività dei
piloti che si dimostrava determinante in tutti gli scenari di
combattimento.
L'investimento
nella formazione dei piloti assunse, compatibilmente con le
ristrettezze imposte dalla guerra, un ruolo determinante per il
controllo dei cieli d'Europa.
Nessun commento:
Posta un commento