martedì 8 ottobre 2013

WWII Corsi di volo su alianti e caccia per domare "la cometa"


 

Il Me163 era un intercettore  progettato per attaccare le formazioni dei bombardieri alleati. 

Il velivolo era alimentato da un motore a razzo  che gli conferiva prestazioni notevolmente superiori  rispetto a qualsiasi aereo dell'epoca.  Il Me163 denominato  Komet  fu a tutti gli effetti il primo aereo a razzo della storia. 

Era un aliante senza coda progettato da Alexander Lippisch nel 1930. La carlinga era montata su due razzi a carburante solido  anche questi progettati da Lipisch.

Sebbene il Komet sia stato utilizzato in un numero limitato di missioni, si rivelò un'arma efficentissima e quasi impossibile da abbattere. 
L'aereo decollava per mezzo di un carrello che poi veniva sganciato in volo. A causa della velocità di combustione dei razzi, il pilota poteva contare sulla spinta del motore per non più di 5m.  Durante la spinta i piloti miravano principalmente a guadagnare quota per raggiungere e superare la quota delle fortezze volanti. Esaurita la spinta il Komet piombava sulle formazioni di bombardieri dall'alto. 
Concluso l'attacco l'Me 163 andava pilotato come un aliante fino all'atterraggio che avveniva su un pattino.  
L'atterraggio doveva ogni volta essere pianificato alla perfezione, ogni piccolo errore nella valutazione delle velocità, del vento o della stimata distanza di planata, si traduceva invariabilmente in un crash. 
Le ali corte, la scarsa autorevolezza del timone, la mancanza del motore e una elevata velocità in finale, rendevano ogni atterraggio un'impresa per il selezionatissimo gruppo di piloti abilitati.





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